New Year's Eve on the Balcony / by Filippo Venturi

New Year's Eve on the Balcony
(Forlì, Italia, 31 Dicembre 2020)

In un Capodanno atipico come quello appena trascorso, con lo stop agli spostamenti dalle 22 alle 7 del primo gennaio e il divieto di assembramenti, alcuni forlivesi si sono ingegnati per festeggiare comunque l’inizio del 2021, pur rispettando le norme in vigore.

"Il Tombolazzo dei Palazzi" nasce dall’idea di Fausto Peppi (52 anni), speaker radiofonico, con l’aiuto di Maurizio Orlando (56 anni), finanziere in pensione, Giovanni Laghi (66 anni), ex imprenditore di prodotti per la sicurezza in pensione, e altri condomini.

All’evento hanno aderito 60 famiglie residenti negli 8 condomini che si affacciano sul parco di Via Martiri delle Foibe, nel quartiere Romiti. L'installazione di alcune casse wi-fi nei cortili dei palazzi ha consentito dalle ore 22 la diffusione di musica in tutta l’area, permettendo ai condomini di ballare dal proprio balcone. Alle 23 ha avuto inizio la tombola con premi autofinanziati dalle famiglie partecipanti. Grazie all’impianto installato e alla regia video posizionata nel salotto e nel balcone di Fausto Peppi, i condomini hanno potuto giocare e gridare la propria vincita dai terrazzi. Allo scoccare della mezzanotte naturalmente il brindisi collettivo ha consacrato la fine di questo anno terribile.

Già il 25 aprile scorso, in pieno lockdown, e poi di nuovo il primo giugno, Fausto Peppi era riuscito a coinvolgere i suoi vicini di casa organizzando "Il Cervellone dal Balcone", un quiz collettivo a cui avevano partecipato sempre dai propri balconi diverse famiglie di condomini attraverso una pulsantiera wireless e due maxi schermi posizionati nei cortili.

“Prima della pandemia ci davamo il buongiorno e la buonasera quando ci incrociavamo, come richiede la buona educazione, ma non si andava oltre. Con l'arrivo della pandemia e il conseguente lockdown di primavera, abbiamo iniziato a condividere ansie e a supportarci a vicenda. Ogni condomino ha fatto la propria parte, ha dato il proprio aiuto. Da lì è nata l’idea di coinvolgerli con il quiz che poi è parte del mio lavoro”, racconta con orgoglio Fausto Peppi. “I rapporti tra il vicinato erano già buoni prima ma ora con diverse persone si è molto approfondita la conoscenza”.

E ora? "Vorrei fare qualcosa per i bambini, come un cinema all'aperto, utilizzando il parco pubblico fra i condomini, ma mi servirebbe il supporto delle istituzioni. Il giardino non è ben frequentato, specie nella zona che dà sul fiume, e si sono verificati più volte furti nei nostri garage, oltre allo spaccio. Vorrei lanciare il messaggio che il parco è dei bambini”.