Letture

Tank Festival di Fotografia Analogica - Letture Portfolio by Filippo Venturi

Il 25 Maggio 2024 sarò ad Apecchio (PU), in occasione del Festival di Fotografia Analogica TANK, all’interno del quale terrò delle letture portfolio. L’evento è gratuito e aperto a tutti!

SABATO 25 MAGGIO / Filippo Venturi
11:00 — 3 posti disponibili
13:00 — 3 posti disponibili
15:00 — 3 posti disponibili
18:00 — 3 posti disponibili

Per maggiori informazioni e iscrizioni, scrivere a:
info@tankimmagineanalogica.com

Il Festival Tank, giunto alla terza edizione, nasce come tributo al mondo della fotografia analogica che ci spinge ad allenare la pazienza, a soppesare l'osservazione, a ripensare il tempo.
- Dal 24 al 26 maggio 2024
- Palazzo Ubaldini – Apecchio, Marche (PU)

https://www.tankimmagineanalogica.com

Letture portfolio e incontro sull'IA by Filippo Venturi

Il 16 e 17 settembre, alla 24° edizione del Festival “Fotoconfronti” di Bibbiena, avrò il piacere di essere uno dei lettori portfolio! Finora è stata un’attività che avevo svolto all’interno di alcuni miei corsi e incontri pubblici, ma questa sarà la prima volta in cui lo farò per un Festival.

Spesso evidenzio l’importanza delle letture portfolio nella mia formazione. Ricordo con entusiasmo quanto mi sia piaciuto in passato (ma ancora oggi, quando posso, lo faccio), seguire per ore le letture portfolio altrui nei Festival di fotografia, in particolare al SI Fest, il Festival di Fotografia di Savignano sul Rubicone.

Come un bambino che ascolta storie (vere o evocative), cercavo di imparare, di capire quali fossero le regole e in quali casi l’autore riuscisse a infrangerle con efficacia. Assorbivo con estrema lucidità ogni parola, ogni sopracciglio alzato o segno di apprezzamento.

Inoltre, domenica alle ore 15.00, terrò un incontro pubblico, di un’ora, in cui parlerò di Intelligenza Artificiale e della mia esperienza!

Per chi volesse, vi aspetto a Bibbiena il 16 e 17 settembre :)

Link al sito ufficiale del Festival: fotoconfronti.it
Link per prenotarsi alle letture portfolio (gratuite): fotoconfronti.fiaf.cloud

L'Arte di Vincere, di Phil Knight by Filippo Venturi

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Ieri notte, alle due, ho finito l'autobiografia di Phil Knight. Si tratta di un libro molto scorrevole che racconta come il fondatore della Nike sia passato dall'essere un ventenne curioso di vedere il mondo (in un'epoca dove si era mal visti nel viaggiare senza un motivo preciso, a partire da suo padre) e di realizzare il proprio sogno di vendere scarpe al diventare il fondatore del colosso che oggi tutti conosciamo.
Il libro narra i primi viaggi di Phil in Giappone, dove ancora riecheggiavano le due bombe nucleari e dove la differenza e diffidenza culturale creerà situazioni imbarazzanti e indecifrabili, col nostro eroe che ad un certo punto si troverà ad inventarsi il nome dell'azienda che ancora non ha creato per sottoscrivere un accordo preliminare con i giapponesi della Onitsuka, diventandone inaspettatamente il rivenditore per gli USA.
La narrazione prosegue raccontando l'evoluzione dell'azienda (con sullo sfondo il gigante Adidas), compreso il modo rocambolesco con cui sceglieranno il nome Nike ed il logo, e della vita personale dell'autore, mantenendo un tono informale, autoironico, trasmettendo al lettore il desiderio di dare il massimo nel proprio campo.
Sicuramente lodevole lo spazio dedicato ai suoi collaboratori, strambi e buffi, ma a cui riconosce la brillantezza e i meriti che hanno dimostrato nel proprio lavoro. Ne risente l'aspetto familiare, raccontato in modo discontinuo e superficiale, ma tutto sommato non ho sentito la necessità di un approfondimento.
La galoppata, iniziata negli anni '60 e durata fino agli inizi degli anni '80, si conclude con l'ultimo capitolo che compie un salto di 27 anni, siamo nel 2007, i ragazzi che hanno dato tutto per la Nike sono ormai anziani, il leggendario Bill Bowerman è morto, qualcuno ha "tradito" andando a lavorare per Adidas, altri si sono ritirati a vita privata e confesso che è stato un colpo basso pensare al tramonto di quel gruppo di giovani talenti.
Insomma un libro molto piacevole, interessante e stimolante, che consiglio.

"Alla mia sinistra c'era il Partenone, che Platone aveva visto costruire da squadre di architetti e muratori. Alla mia destra il tempio di Atena Nike. Duemilacinquecento anni prima, stando alla mia guida, avevo ospitato un bellissimo fregio della dea Atena, ritenuta portatrice di nike, la vittoria. [...] Non so quanto tempo rimasi li, ad assorbire l'energia e il potere di quel luogo epocale. Un'ora? Tre? Non so quanto tempo dopo ho scoperto una commedia di Aristofane ambientata nel tempio di Nike, in cui il guerriero dona al re... un paio di scarpe nuove. Non so quando mi resi conto che il titolo inglese di quell'opera era Knights. So che quando mi girai per andarmene notai la facciata marmorea del tempio, che gli artigiani greci avevano decorato con varie scene ammalianti, compresa la più famosa, in cui la dea si china inspiegabilmente... a riallacciarsi un sandalo."

SI Fest, IDE Space e Premio Pesaresi by Filippo Venturi

Dopo la grande esperienza dell’anno scorso, dove ho esposto il mio lavoro “Korean Dream” nel circuito ufficiale, anche quest’anno avrò il piacere di essere coinvolto nel SI Fest, uno dei Festival di Fotografia più importanti in Italia e il più longevo (siamo alla 28° edizione)!

Avrò l’onore di far parte della giuria del prestigioso Premio Pesaresi, il piacere di svolgere una Masterclass e la responsabilità di tenere Letture portfolio, con la finalità di condividere la mia esperienza, dialogare e aiutare chi, come me, ama la Fotografia.

Queste attività e altre, compresa una campagna fotografica, rientrano nel grande Progetto europeo biennale IDE Reconstruction of Identities, di cui si è svolta già una tappa a Copenhagen lo scorso giugno e che ha coinvolto e coinvolgerà anche a Savignano 4 fotografi: laspagnola Katerina Buil (in rappresentanza di AD HOC, Saragozza), la belga Sanne De Wilde (NOOR, Amsterdam), la francese Marine Gastineau (Copenhagen Photo Festival) e il sottoscritto (in rappresentanza del SI FEST).

Durante il Festival sarà allestito lo Spazio IDE, in Corso Vendemini 62, dove troverete me e gli altri fotografi, per confrontarci e per svolgere le attività suddette. Trovate il programma completo QUI.

Di seguito il programma del sottoscritto:

Portfolio review
Sabato 14 Settembre, ore 15 – 18
Durata singola lettura 20 minuti - Biblioteca Palazzo Vendemini (Corso Vendemini 67)

Masterclass Identity and Belonging

Domenica 15 Settembre, ore 10 – 13
Masterclass di fotografia documentaria - Spazio IDE (Corso Vendemini 62), max 15 partecipanti

Attività gratuite. Prenotazioni obbligatorie. Info e iscrizioni: info@savignanoimmagini.it

Cos’è il Progetto IDE
Finanziato dall’Unione europea, IDE Reconstruction of Identities è un progetto biennale che lega Savignano sul Rubicone, grazie alla collaborazione con il SI FEST, con il Copenhagen Photo Festival (CPF), la fondazione olandese NOOR e l’agenzia di produzione culturale di Saragozza AD HOC. IDE è creato per favorire lo sviluppo di iniziative culturali e l’integrazione di persone con culture e lingue diverse. IDE è presente al SI FEST 2019 con uno spazio dove i visitatori potranno incontrare i quattro fotografi professionisti chiamati in residenza creativa a Savignano nei giorni del Festival: la spagnola Katerina Buil (in rappresentanza di AD HOC, Saragozza), la belga Sanne De Wilde (NOOR, Amsterdam), la francese Marine Gastineau (Copenhagen Photo Festival) e Filippo Venturi (SI FEST). Ogni autore in residenza effettuerà una campagna fotografica su tematiche inerenti l’integrazione e l’identità della comunità, terranno lettura dei portfolio, workshop e masterclass. All’IDE Space, pensato sia come sede operativa che come meeting point, i visitatori trovano tutte le informazioni sul progetto e sulle attività dei partner. Orari di apertura: 13 settembre, ore 18-24 - 14 settembre, ore 9-21 - 15 settembre, ore 9-21.

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