Pubblicazione

Broken Mirror su Cities 14 by Filippo Venturi

Sul Magazine “Cities” numero 14, è presente anche il mio lavoro “Broken Mirror”.
Maggiori informazioni qui: www.italianstreetphotography.com/cities

Questo l’elenco dei contenuti:

AROUND PEOPLE
Nana Kofi Acquah - Life is a beach
Francesca Chiacchio - Napolism
Cosmin Garlesteanu - Hometown
Hans Van Leeuwen - Miami beach

AROUND HUMANITY
Carlo Bevilaqua - Oaxaca
Efi Longinou - Togheter
Maria Pansini - Taranto must not die

AROUND PHOTOGRAPHY
Luigi Cipriano - Smart Visions
Vittorio D'Onofri - Desde Las Esquinas
Filippo Venturi - Broken Mirror

Pubblicazione sul magazine Photographers' Companion by Filippo Venturi

Sul magazine cinese Photographers' Companion, è uscito il mio lavoro fotografico "How long is the night?" con anche una intervista al sottoscritto!

La Valle Antrona (dal latino antrum, cioè caverna profonda e oscura) è un territorio che, per secoli, è stato esplorato e scavato alla ricerca di oro e che conta oggi innumerevoli miniere abbandonate e dimenticate.
Qui si colloca Viganella, un paese di circa duecento abitanti che, fra l’11 novembre e il 2 febbraio, per 83 giorni, non viene illuminato dal sole, celato dietro la barriera naturale costituita dalla vallata, ritrovandosi quindi immerso in un’ombra costante che muta colori e umori.
Le origini del borgo in questa posizione sono smarrite nel tempo, ma si ipotizza che sia sorto intorno all’anno 1200 (data del documento più antico che menziona il paese e la sua comunità di minatori e carbonai), motivato dallo sfruttamento del territorio.
La prolungata assenza del sole, come riferimento ma anche simbolo di vita e speranza, ha provocato una reazione visionaria e poetica: l’installazione di un grande specchio rotante, in cima al monte a nord, che consente di riflettere i raggi solari sul paese.
Per tutti gli abitanti, l’11 novembre 2006 è "il giorno della luce", il momento magico in cui fu inaugurato lo specchio, del peso di 11 quintali, installato a monte del paese a 1050 mt. di altitudine, in località Scagiola, dove nelle giornate di cielo sereno il sole giunge e si mantiene dalle ore 9 alle ore 15 circa, regalando alla piazza del paese circa sei ore di luce riflessa.
Quest’anno però, dopo 15 anni di funzionamento, lo specchio non si è attivato a causa di problemi non ancora chiariti, lasciando il paese nell’oscurità.

The Antrona Valley (from the Latin antrum i.e. a deep, dark cave) is a territory which, for centuries, has been explored and excavated in search of gold and today boasts countless abandoned and forgotten mines.
Here lies Viganella, a town of about two hundred inhabitants which, between 11 November and 2 February, for 83 days, is not illuminated by the sun, hidden behind the natural barrier formed by the valley, thus finding itself immersed in a constant shadow that changes colours and moods.
The origins of the village in this position are lost in time, but it is assumed that it emerged around the year 1200 (the date of the oldest document that mentions the village and its community of miners and charcoal merchants), motivated by the exploitation of the local area.
The prolonged absence of the sun, as a reference but also a symbol of life and hope, provoked a visionary and poetic reaction: the installation of a large rotating mirror, on top of the mountain to the north, enabling the sun’s rays to be reflected onto the town.
For all the inhabitants, 11 November 2006 is “the day of light”, the magical moment in which the mirror, weighing 1100 kg, was inaugurated, installed uphill from the village at an altitude of 1050 metres, in the district of Scagiola, where on clear days the sun arrives and stays from 9 am to about 3 pm, giving the town square about six hours of reflected light.
This year, however, after 15 years of operation, the mirror did not work, due to problems which have yet to be cleared up, leaving the town in darkness.

Pubblicazione su Internazionale by Filippo Venturi

Su Internazionale n. 1503 del 17 marzo 2023, è uscita una selezione di immagini dal mio lavoro Broken Mirror, creato in collaborazione con una intelligenza artificiale!

Maggiori informazioni sul Broken Mirror qui: www.filippoventuri.photography/blog/broken-mirror-korea

Pubblicazione su Vanity Fair by Filippo Venturi

Su Vanity Fair Italia (cartaceo e online) è uscito il mio reportage fotografico sulle famiglie ucraine che hanno trovato rifugio in Italia!

L'articolo è di Alessia Arcolaci, photeditor Alice Crose.

Pubblicazione su Stern Magazine by Filippo Venturi

Sul settimanale tedesco Stern Magazine, una piccola anteprima del mio reportage fotografico su Dubai e l'Expo che sta attualmente ospitando: un tentativo sfarzoso degli EAU di ripulire la propria immagine.

In the German weekly Stern Magazine, a small preview of my photographic reportage on Dubai and the Expo it is currently hosting has been published: a lavish attempt by the UAE to clean up its image.

Pubblicazione sul Washington Post by Filippo Venturi

Su In Sight, del The Washington Post, è uscito un mio lavoro fotografico inedito, di cui troverete 18 fotografie 🙂
Grazie al photoeditor Kenneth Dickerman!
Lo stesso lavoro era uscito in agosto su D di Repubblica, ma con una selezione diversa di immagini.

L’articolo originale è qui: https://www.washingtonpost.com/photography/2021/10/01/puglia-swimming

Cover Story su D La Repubblica by Filippo Venturi

Ieri, su D - la Repubblica, come Cover Story, è uscito un mio lavoro fotografico inedito rappresentato con 10 immagini. Grazie a Manila Camarini per averci creduto!

Pubblicazione su Marie Claire Korea by Filippo Venturi

Su Marie Claire Korea di agosto, dedicato alla “New Normal Life”, è uscito il mio lavoro “New Italian Theater”, relativo alla riapertura dei teatri in Italia dopo il lockdown, con 10 fotografie!

Le foto in questione riguardano lo spettacolo teatrale “L’attore nella casa di cristallo”, pensato e prodotto durante l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 e che è stato proposto per la prima volta al pubblico il 15 giugno 2020 (il primo giorno di apertura dei teatri) nel Piazzale del Teatro delle Muse di Ancona. Lo spettacolo immagina un futuro distopico in cui il teatro è stato abolito. Gli attori vivono rinchiusi in case trasparenti e, nella loro condizione di totale solitudine, non resta che ripetere ciò che ricordano del loro antico mestiere: brandelli di testo, passi di danza, brani di canzoni […]

Intervista per TeleRomagna by Filippo Venturi

Su TeleRomagna è uscita una mia intervista con Francesca Leoni, dove parlo di me e del mio reportage “Riders ai tempi del Coronavirus”, uscito nei giorni scorsi su “The Guardian”.

Il video è visibile nel seguente link:
I nostri “riders” sul “Guardian”, nuovo progetto fotografico di Filippo Venturi

Il mio progetto "In Time of Peril" sul Washington Post by Filippo Venturi

Oggi, sul "Washington Post", il mio progetto personale "In Time of Peril. A Diary from the Red Zone", incentrato sull'isolamento domestico a causa del Coronavirus e la mia famiglia. In particolare su mio figlio Ulisse.

E' qualcosa di diverso dal mio solito, più intimo e sperimentale, che sto approfondendo grazie all'isolamento forzato a casa (e pensare che nei miei piani, oggi, sarei dovuto essere in viaggio in Cina).

L'articolo originale è qui: What life is like under lockdown in northern Italy.

Thanks to MaryAnne Golon and Kenneth Dickerman!