Nonostante la pandemia, i lockdown e altre complicazioni, negli ultimi 6 mesi siamo riusciti a condurre un laboratorio fotografico e a tenerlo unito (fra incontri di persona, webcall, telefonate, chat e altro), coinvolgendo 20 donne di 9 nazionalità diverse.
Ce l'abbiamo messa tutta e pensiamo di aver compiuto un piccolo ma importante passo sul (purtroppo lungo) percorso che porterà al raggiungimento dell'uguaglianza di genere e dell'emancipazione di donne e ragazze, perseguendo il programma dell’Agenda ONU 2030. Uscirà anche un libro che raccoglierà il frutto del lavoro di tante persone. Presto maggiori dettagli sulle istituzioni e le persone che hanno reso possibile il tutto!
Lockdown
Yuval Noah Harari, Tre lezioni per il futuro /
"L'anno del Covid ha evidenziato il ruolo cruciale che molti lavori pagati poco svolgono nel mantenimento della civiltà umana: infermieri, operatori sanitari, camionisti, cassieri, addetti alle consegne. [...] Nel 2020 i fattorini sono stati il filo rosso che ha tenuto insieme la civiltà. Sono diventati la nostra importantissima linea di comunicazione con il mondo fisico."
Su Internazionale c'è un interessante articolo di Yuval Noah Harari per il Financial Times sulla pandemia. Fra le varie osservazioni che compie, mi rincuora vedere che anche uno storico del suo calibro abbia riconosciuto l'importanza dei fattorini/rider durante il lockdown e che, personalmente, sono stati il primo progetto che ho affrontato nei primissimi giorni in cui eravamo confinati in casa.
Qui l’articolo originale: Yuval Noah Harari: Lessons from a year of Covid
11 Storie dalla Pandemia /
Nel corso del 2020 la Pandemia di Covid-19 ha stravolto le nostre vite, le nostre abitudini e la nostra percezione della realtà. Attraverso 11 storie ho cercato di documentare queste trasformazioni: il vivere in lockdown, il lavoro del personale sanitario in prima linea, le drammatiche testimonianze delle persone che si sono ammalate, il riconoscere l’importanza di certi lavoratori solitamente trascurati, la crisi del settore teatrale, la mutazione del modo di viaggiare e le limitazioni vissute dai bambini.
Questi lavori sono stati pubblicati su giornali come The Guardian, The Washington Post, The Cut New York Magazine, Marie Claire Korea, La Repubblica, Il Venerdì di Repubblica, Il Sole 24 Ore, Il Resto del Carlino e altri.
Di seguito la presentazione di queste Storie.
Per vedere le fotografie è sufficiente cliccare sulla foto di anteprima.
Mostra e Workshop a Meet the Docs Film Fest /
Nella prossima edizione del Meet the Docs Film Festival sarò presente con una videoinstallazione di alcuni miei lavori svolti durante il lockdown e un workshop sulla fotografia documentaria!
L’ingresso agli eventi e la partecipazione ai workshop dal Festival è gratuita. È necessario però prenotarsi. Ci si può registrare su Eventbrite. Tutte le informazioni nel sito ufficiale https://meetthedocs.it.
Giovedì 15 Ottobre 2020, ore 14.30
Inaugurazione videoinstallazione “Storie dal Lockdown” di Filippo Venturi
Con Filippo Venturi (fotografo) e Matteo Lolletti (Direttore artistico MTDFF).
Durante il lockdown, tra il 9 marzo e il 18 maggio, il fotoreporter Filippo Venturi ha documentato l’eccezionalità del periodo e, attraverso diversi punti di vista, ha realizzato tre progetti fotografici: Riders at the Time of Coronavirus, un reportage sui fattorini che effettuavano le consegne a domicilio, una delle poche categorie legittimate ad entrare in contatto con le persone in isolamento (pubblicato su The Guardian e IlSole24Ore); In Time of Peril, un diario intimo incentrato sul figlio di due anni, Ulisse (pubblicato su The Washington Post); Hotel Coronavirus, una raccolta di ritratti e testimonianze delle persone che, positive al Covid, hanno trascorso la quarantena in un albergo apposito, lontano dai propri affetti. Per Meet the Docs! Film Fest, Venturi ha rielaborato i tre reportage, trasformandoli in una videoistallazione originale. Un viaggio alla scoperta di una quotidianità nuova, a cui ci siamo dovuti adattare e che, in qualche modo, ciascuno ha fatto propria.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 17 alle 21.30 con proiezioni ogni 30 minuti.
Per assicurare il rispetto delle normative anti-covid è necessario prenotare la visita sul sito evenbrite.it.
Giovedì 15 Ottobre 2020, ore 15-18
Workshop “Scattare per The Guardian” con Filippo Venturi
Un viaggio alla scoperta del fotogiornalismo e della fotografia documentaria.
Come si realizza un servizio fotografico che incroci l’interesse pubblico e abbia un valore etico e politico? Dalla ricerca della storia allo sviluppo del progetto, dal fact-checking all’etica, fino ad arrivare al rapporto con i photoeditor e alla pubblicazione di un reportage: Il fotografo Filippo Venturi approfondisce gli aspetti teorico e pratici che accompagnano la creazione e la diffusione di un reportage documentario, condividendo le proprie esperienze e fornendo consigli utili e spunti di riflessione. Perché il fotogiornalismo non è solo un bello scatto.
Il workshop è aperto a fotografi professionisti o esordienti e a coloro che sono interessati ad approfondire la tematica.
Fragments of the dream of a quarantined traveler in a locked country /
Sul magazine portoghese Publico P3, è uscita una anteprima del mio lavoro intitolato “Fragments of the dream of a quarantined traveler in a locked country”. Si tratta di un lavoro fotografico (più evocativo che documentaristico), ancora in corso, incentrato sulla “nuova normalità” post-lockdown in Italia.
Qui il link all’articolo originale: Covid-19: no novo normal, “a noção de liberdade sofreu uma revolução”
Pubblicazione su Marie Claire Korea /
Su Marie Claire Korea di agosto, dedicato alla “New Normal Life”, è uscito il mio lavoro “New Italian Theater”, relativo alla riapertura dei teatri in Italia dopo il lockdown, con 10 fotografie!
Le foto in questione riguardano lo spettacolo teatrale “L’attore nella casa di cristallo”, pensato e prodotto durante l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 e che è stato proposto per la prima volta al pubblico il 15 giugno 2020 (il primo giorno di apertura dei teatri) nel Piazzale del Teatro delle Muse di Ancona. Lo spettacolo immagina un futuro distopico in cui il teatro è stato abolito. Gli attori vivono rinchiusi in case trasparenti e, nella loro condizione di totale solitudine, non resta che ripetere ciò che ricordano del loro antico mestiere: brandelli di testo, passi di danza, brani di canzoni […]
Pubblicazione su Il Venerdì di Repubblica /
Oggi, su “Il Venerdì di Repubblica” - numero dedicato alle difficoltà attuali del mondo dello spettacolo - una parte del mio lavoro fotografico “Forbidden Places”, sui teatri nell’Italia del lockdown!
Una anteprima di questo mio lavoro è visibile a questo link: Forbidden Places.
Il mio progetto, per il momento, ha riguardato il Teatro Regio di Parma, il Teatro Luciano Pavarotti di Modena, il Teatro Giuseppe Verdi di Busseto, il Teatro Dante Alighieri di Ravenna, il Teatro Amintore Galli di Rimini e l’Arena Plautina di Sarsina.