Parigi

Olimpiadi di Parigi 2024 e Fake News by Filippo Venturi

Oggi vicinanza ad Angela Carini.

Domani (forse) scopriremo che anche Imane Khelif è vittima di una narrazione che l'ha dipinta come un uomo che ha fatto irruzione alle olimpiadi, fra le donne. E invece ha affrontato situazioni complesse e persino dolorose, senza trarre chissà quale beneficio dalla sua condizione, in quanto a risultati sportivi (basta guardare il suo palmares).

Dopodomani tireremo lo sciacquone, perché in fondo non ci interessa di loro, ma vogliamo solo posizionarci socialmente e digeriremo un'altra vicenda attuale.

(Si, pure io lo sto facendo con questo post)


Le Olimpiadi di Parigi 2024 ci hanno confermato che non è necessaria l'intelligenza artificiale per generare scandali e polemiche, spesso basati su falsità o sul nulla. E' sufficiente creare storie sensazionalistiche oppure ingiuste che confermano qualche nostro pregiudizio (bias), così da spingerci a parlarne (e a diffonderle) senza attendere approfondimenti o senza verificare personalmente. In particolare diverse fake news hanno come finalità attaccare le persone queer.

1) Le foto delle nuotatrici con sul costume, ad altezza genitali, la scritta "not a dude" (non sono un maschio) sono dei fotomontaggi. Non è mai avvenuta una protesta contro la presenza di persone trans alle Olimpiadi, come si è cercato di far credere.

2) La pugilessa algerina Imane Khelif non è un uomo e non è un trans. E' una donna il cui corpo produce più testosterone della media. Aveva già partecipato a tornei di boxe femminile, ottenendo risultati a volte modesti a volte buoni, venendo sconfitta da altre pugilesse. Si allena con le pugilesse donne, che quindi la conoscono. Non è un uomo che ha fatto irruzione alle Olimpiadi negli sport femminili, insomma.

P.S. L'Algeria non riconosce la transizione di genere, criminalizza l'omosessualità ed è sotto la guida di un regime autoritario, quindi se Imane Khelif fosse un trans, non sarebbe alle Olimpiadi ma in carcere.

3) Un ballerino, al banchetto con le drag queen, avrebbe mostrato un testicolo durante la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi. In realtà si tratta di un buco nelle calze.

4) Il tiratore turco Yusuf Dikec non è un meccanico che è arrivato alle Olimpiadi un po' per caso. E' un atleta che fa uso di meno tecnologia, rispetto ad altri, ma non ha caratteristiche fuori dal comune. Nella sua carriera ha numerose vittorie. Però la sua storia sarebbe risultata meno sbalorditiva se non si fosse associato al suo look sobrio un passato da uomo comune e lontano dall'ambiente delle gare con pistola ad aria.

5) Il politico di Fratelli d’Italia, Lucio Malan, ha denunciato su Twitter la presenza di un elemento, un vitello d'oro, all'inaugurazione delle olimpiadi, che sarebbe risultato il simbolo di un attacco alla cristianità, ignaro che si tratti di toro di bronzo e che sia una scultura presente a Parigi dal 1937.

Mostra "The State of the World" a Parigi by Filippo Venturi

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I miei lavori Korean Dream e Eyes Wide Shut saranno esposti nella Galleria Espace Beaurepaire di Parigi dall'11 Luglio 2018. In mostra ci sarà un gruppo di lavori fotografici selezionati da Hossein Farmani, fondatore di Px3 Paris Photography Prize.

La presentazione ufficiale:

“The State of the World”
C
urated Exhibtion by Hossein Farmani

It is my pleasure to present a new PX3 annual event, “The State of the World” – stories specially selected from the entries to the Paris Photo Prize; global stories worth telling because they are eyewitness accounts as told through the lens of the photographer; stories both happy and sad, inspiring and shocking, gentle and brutal; stories to focus your eyes and mind on issues that are current and crucial in our world today.
We live in an era where we have faster access to information than any previous generation and limitless amounts of knowledge at our fingertips, and yet it is harder than ever for us to discover the truth.
We are connected to the Internet 24 hours a day but we are more disconnected than ever from our fellow-human beings and the really important issues that affect our world.
We are bombarded with an avalanche of opinion polls, fake news, and propaganda till it becomes almost impossible to distinguish fact from fiction and we forget what true story telling looks like.
Our goal is to bring you the uncensored news, directly from the photographers that witness events first-hand, with the guarantee that they are not manipulated by the mainstream media or sensationalized for profit.
We believe that as long as we remain committed to speaking the truth as we see it and supporting those who make it their passion and life’s work to tell and share their eyewitness information with the world, we can effect great change and ensure that truth will always have a clear voice.

Demigods in mostra a Parigi by Filippo Venturi

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Il mio lavoro “Demigods”, premiato col 3° premio nella categoria Professionisti / Sport, nel concorso PX3 Prix de la Photographie Paris, è stato esposto nella Galleria Espace Beaurepaire di Parigi!

Di seguito il comunicato ufficiale:

PX3 Paris Photography Prize is proud to present you the exhibition of its 11th edition at the Espace Beaurepaire (Paris 75010), from Tuesday July 11th to Saturday July 15th.
The exhibition will gather more than 30 photographs from PX3 2017.
Isabelle Perrachi, ex-ballerina from the Paris Opéra, is the curator of a part of the Px3 exhibition which she has selctionned and organized according to her main area of interest : the movement.
Exhibition : Tuesday 11th to Sunday 15th of July from 11am until 7pm.
Opening-night : Tuesday 11th from 6pm until 9pm