Fotografia e Intelligenza Artificiale: Intervista a Filippo Venturi - Spotify by Filippo Venturi

Su Spotify è disponibile l'intervista che ho fatto con le ragazze e i ragazzi di “Pictures of you”, un programma radiofonico trasmesso da POLI.RADIO (radio ufficiale degli studenti del Politecnico di Milano), su Fotografia e Intelligenza Artificiale!

"Come l’intelligenza artificiale sta cambiando il mondo della fotografia?

Lo abbiamo chiesto a Filippo Venturi, fotografo documentarista che da qualche anno indaga questo tema integrando nella sua produzione artistica immagini create con software generativi.

Tra i suoi lavori più noti Korean Dream e Broken Mirror, due lavori che riflettono sulla condizione socio-politica nordcoreana attraverso due medium diversi e contrapposti."

Qui il link a Spotify!

Mostra sull'alluvione presso la Fototeca Marco Pesaresi by Filippo Venturi

Il 16 maggio, alla Fototeca Marco Pesaresi di Savignano sul Rubicone (FC) sarà inaugurata la mostra di sei fotografi che hanno raccontato l’alluvione che ha colpito la Romagna nel maggio 2023. L’evento rientra nel nel programma ufficiale della 34ª edizione del SI Fest - Festival di Fotografia.


Da oltre 35 anni il Comune di Savignano sul Rubicone promuove la fotografia come mezzo per documentare il territorio, raccontarne le evoluzioni, conservare e valorizzare il patrimonio iconografico prodotto e raccolto nel corso del tempo e degli interventi culturali promossi.

Con il progetto "Tagliata dall’acque la terra. Immagini di un’alluvione: Romagna, 2023" il Comune è andato a costituire un fondo fotografico specifico sul tema dell’alluvione che ha colpito la Romagna nel maggio 2023, acquisendo opere di sei autori che l’hanno vissuta in prima persona in diverse città e zone della Romagna ed elaborata attraverso la pratica artistica, secondo la propria sensibilità: Andrea Bernabini (5 dittici per 10 fotografie), Silvia Camporesi (5 fotografie), Filippo Venturi (10 fotografie), Giovanni Zaffagnini (14 fotografie), Marco Zanella (6 fotografie) e Benedetta Ristori (7 fotografie).

Al fondo acquisito sarà dedicata una mostra che inaugurerà il 16 maggio presso la Fototeca Marco Pesaresi e rientrerà nel programma ufficiale della 34ª edizione del Si Fest.

L’alluvione del maggio 2023 ha prodotto in maniera spontanea una grande mole di immagini e video, una produzione caratterizzata dall’intervento dal "basso", dall’impegno di volontari e cittadini colpiti dall’alluvione e impegnati a documentare e diffondere lo stato d’emergenza che ha contraddistinto quei drammatici giorni. L’impatto sociale ed emotivo che caratterizza le immagini prodotte durante l’alluvione, dona al fondo che si intende costituire una notevole valenza storica e culturale, sposando l’obiettivo primario di conservazione e valorizzazione delle memorie della comunità.

La Fototeca Marco Pesaresi, a integrazione e completamento del progetto, intende pertanto promuovere una chiamata pubblica e aperta, rivolta a tutti coloro che hanno scattato fotografie nei diversi scenari in Romagna colpiti dall’alluvione di maggio 2023.

Gli interessati possono partecipare alla call con una delle seguenti modalità: caricare/taggare una o più immagini su Instagram utilizzando l’hashtag #fototecapesaresi; trasmettere a mezzo e-mail fototeca@marcopesaresi.it le immagini in formato jpg, corredate da liberatoria di utilizzo.

Una selezione delle fotografie raccolte verrà esposta in un’apposita sezione della mostra dedicata al progetto. Agli autori selezionati verrà offerto l’ingresso gratuito a tutte le mostre del Festival. Le fotografie dovranno essere presentate entro sabato 19 aprile 2025. Il regolamento e la scheda di adesione sono scaricabili dal sito del Comune di Savignano sul Rubicone.

Finalista al Kolga Tbilisi Photo 2025 by Filippo Venturi

Con piacere ho appreso che i miei lavori "The Disrupted Dream" e "The Ravenous Machine" sono stati selezionati come finalisti nel concorso Kolga Tbilisi Photo 2025, rispettivamente nelle categorie Reportage e Conceptual :)

In The Disrupted Dream ho raccontato le elezioni e le successive proteste del popolo georgiano a Tbilisi, sorte a seguito dei brogli emersi e del drastico cambio di rotta del partito di governo, Sogno Georgiano, che ha abbandonato la visione europeista dimostrata nel recente passato, arrivando a bloccare la procedura di ingresso nell’UE, per intraprendere un percorso autoritario e antidemocratico.

In The Ravenous Machine (lavoro ancora in corso) rifletto e compio alcune provocazioni sui corto circuiti che si creano nell’addestramento delle intelligenze artificiali, basato anche sulle attività svolte online dagli utenti — dai reCAPTCHA ad altre interazioni digitali — rendendo sempre più inquietante la loro capacità di imitare il comportamento umano e di sfruttarne le competenze per scopi spesso ignoti o distanti dalle intenzioni degli stessi utenti, come i sistemi che governano i droni da guerra.

VIVA! Orizzonti sensibili sull'universo femminile by Filippo Venturi

È con grande piacere che comunico di essere uno degli autori esposti nell’ambito di questa importante mostra fotografica, intitolata “VIVA! Orizzonti sensibili sull'universo femminile“, che inaugurerà il 9 aprile 2025 alle ore 17.30, presso l’ex Chiesa di Santa Sofia, Palazzo San Domenico, Agrigento!

Una parte del mio lavoro “Awakenings”, sulle donne nordcoreane fuggite dalla Corea del Nord e che hanno iniziato una nuova vita, sarà visibile. L’evento rientra nell’ambito di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025 ed è curato da Benedetta Donato, al fine di raccontare la donna attraverso la fotografia.

La mostra e il libro raccolgono il lavoro di 25 fotografi – 15 autrici e 10 autori – le cui ricerche hanno un denominatore comune: cogliere, attraverso il linguaggio della fotografia e le molteplici sensibilità, la specificità del femminile e le diverse rappresentazioni delle donne nel nostro tempo.


VIVA!
Orizzonti sensibili sull'universo femminile

Ad Agrigento, Capitale Italiana della Cultura 2025, una mostra collettiva, a cura di Benedetta Donato, per raccontare la donna attraverso la fotografia.

Apertura al pubblico 10 aprile – 8 dicembre 2025
Opening 9 aprile 2025 ore 17.30
Preview stampa 9 aprile 2025 ore 11.30
ex Chiesa di Santa Sofia, Agrigento 

Agrigento, 26 marzo 2025 – Inaugurerà mercoledì 9 aprile 2025 la mostra fotografica VIVA! Sguardi sensibili sull'universo femminile, promossa dal Rotary Club di Agrigento, con il supporto di FUJIFILM Healthcare Italia. La mostra collettiva raccoglie il lavoro di 25 fotografi – 15 autrici e 10 autori – le cui ricerche hanno un denominatore comune: cogliere, attraverso il linguaggio della fotografia, la specificità del femminile e le diverse rappresentazioni delle donne nel nostro tempo.

L'iniziativa, realizzata nell'ambito di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, è ospitata presso la rinnovata sede dell'ex Chiesa di Santa Sofia, all'interno del suggestivo Chiostro di San Domenico, dove hanno sede Palazzo di Città e il Teatro Pirandello. 

Nell'ottica del rispetto dei principi di diversità, equità ed inclusione, il Rotary Club di Agrigento è da sempre promotore di iniziative culturali volte alla sensibilizzazione e alla profusione della solidarietà sociale, in coerenza con gli obiettivi della Rotary Foundation e ha al suo fianco, per questa iniziativa, un importante partner quale FUJIFILM Healthcare Italia, azienda impegnata nella prevenzione, diagnosi precoce e trattamento, con tecnologie avanzate a supporto della salute in tutto il mondo.

Insieme hanno deciso di dar luogo ad un'iniziativa ambiziosa: raccontare l'universo femminile attraverso il medium della fotografia, quale veicolo più potente e immediato per arrivare al pubblico e avviare un confronto profondo, offrendo spunti di riflessione sulle tante sfaccettature delle specificità del femminile nel tempo presente.

“Il nostro impegno, nell’ambito culturale, é da sempre riconosciuto dai cittadini e dagli enti pubblici ed è considerato prezioso e necessario – dichiara Alfonso Lo Zito, Presidente del Rotary Club Agrigento. Cultura e salute sono pilastri fondamentali per una società più forte e rappresentano un patrimonio da trasmettere alle future generazioni che consente di fare insieme una riflessione su queste tematiche così importanti”.

La curatela della mostra è stata affidata a Benedetta Donato, che ha scelto una rosa di autrici e autori, i cui lavori simboleggiano un cambio di prospettiva nel modo di raccontare l'universo femminile, le loro storie, le diverse fasi della loro vita.

“Autrici donne e autori uomini, dalle cui ricerche sono state selezionate opere significative, che testimoniano un'evoluzione, seppur lenta e in fase di evoluzione, di uno sguardo più attento e consapevole nei confronti della donna.

La scelta di coinvolgere autrici e autori, cui va la mia gratitudine, dipende dalla convinzione che non esiste uno sguardo di genere, ma coesistono diverse sensibilità, che insieme possono offrire visioni inedite ed interpretazioni multisfaccettate, nel rispetto dell'espressione del singolo e contemporaneamente attraverso la condivisione di prospettive”, afferma la curatrice.

“Quello di Fujifilm è un nome strettamente associato alla fotografia, ma che nel tempo è riuscito ad affermarsi in altri settori, tra cui quello della Salute, sia umana che veterinaria, con un impegno crescente in questo ambito – dichiara Davide Campari, Managing Director Fujifilm Healthcare Italia. Siamo orgogliosi di dare il nostro contributo a questa iniziativa perché le immagini continuano ad essere il focus del nostro impegno, incentrato sul costante miglioramento della loro qualità con l’obiettivo di garantire il nostro supporto a medici e pazienti, promuovendo la consapevolezza, la prevenzione e l’educazione alla salute. Per questo, sostenere questa mostra significa per noi dare valore a un concetto più ampio di benessere, che non si limita alla dimensione clinica, ma abbraccia anche quella culturale e sociale”.

La mostra, aperta fino all’8 dicembre 2025, esporrà le 25 opere, donate dalle autrici e dagli autori coinvolti, che saranno protagoniste di un'asta benefica, organizzata da Rotary Club di Agrigento a sostegno di End Polio Now, attraverso la quale Rotary Foundation da oltre 35 anni sta lavorando incessantemente per eradicare la poliomielite nel mondo.

La mostra è accompagnata dall'omonima pubblicazione, presentata in occasione dell'inaugurazione.

Fotografie di: Alberto Alicata, Federica Belli, Guia Besana, Simona Bonanno, Alessandra Calò, Emanuele Camerini, Iole Carollo, Gabriele Cecconi, Francesca Cesari, Yvonne De Rosa, Francesco Faraci, Fabio Florio, Sara Grimaldi, Sara Lando, Valeria Laureano, Mattia Marzorati, Ivana Noto, Daniele Ratti, Alessia Rollo, Mirko Sperlonga, Carla Sutera Sardo, Valentina Tamborra, Sofia Uslenghi, Filippo Venturi, Nuccio Zicari.

Link press kit: https://www.dropbox.com/scl/fo/xtq0o4zlla1rs7w33xdut/ALATyIRrrha7nKhOyvUZu_c?rlkey=c9blpjsvo2o0xwrugsg55fpmp&dl=0

Immagini concesse esclusivamente per la pubblicazione inerente l'iniziativa VIVA!.  Le immagini dovranno essere accompagnate dai crediti e dalle didascalie riportati nella nominazione dei file.


Qualche fotografia dell’allestimento!

Arte FuoriClasse 2025 a Forlì by Filippo Venturi

Giovedì 27 marzo 2025, terrò a Forlì il seminario PUOI FIDARTI DEI TUOI OCCHI? Come le immagini generate con l’I.A. stanno influenzando il mondo fotografico e la nostra percezione della realtà?

L’appuntamento, che sono orgoglioso di dire è “tutto esaurito”, rientra nell’evento Che scuola? Arte FuoriClasse 2025, giunto alla 4° edizione e che si terrà alla Fabbrica delle Candele di Forlì!

L’evento è organizzato dall’Associazione RARA, con Fabbrica delle Candele, Comune di Forlì/Politiche Giovanili, Regione Emilia-Romagna ed è finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU e ha lo scopo di realizzare incontri ravvicinati con professionistə e artistə per catturare consigli utili, scoprire il mondo dell’arte e le pratiche ad esso connesse.


AGGIORNAMENTO DEL 28/03/2025:
Qualche fotografia dell'evento di ieri, su Fotografia e Intelligenza Artificiale, al quale hanno partecipato circa 180 studenti del Liceo Artistico "Canova" di Forlì, e non solo! 🙂


Il video integrale dell’evento:

Fiere di Parma acquista Broken Mirror by Filippo Venturi

Domenica 23 marzo, nell’ultimo giorno del MIA Photo Fair BNP Paribas, ho ricevuto la bellissima notizia che la mia opera Broken Mirror #1, 2023 (rappresentata dalla galleria Fabrik Projects di Los Angeles ed esposta nella sezione “Reportage beyond reportage” curata da Emanuela Mazzonis), è stata acquisita dal Fondo Acquisto Fiere di Parma, assieme ad altre 14 opere esposte nella fiera!

Si tratta di un’importante iniziativa che sostiene le gallerie partecipanti e promuove e valorizza il panorama artistico contemporaneo.

Di seguito il comunicato della galleria Fabrik Projects:

We are proud to announce that Fiere di Parma, in collaboration with MIA Photo Fair, has acquired a powerful work by one of our exhibiting artists, Filippo Venturi, for their prestigious photography collection. This acquisition is part of the Fondo Acquisto Fiere di Parma 2025 initiative.

The selected piece is part of Filippo’s Broken Mirror series—an innovative project that merges documentary photography with artificial intelligence. Created using AI, the work reflects Filippo’s ongoing exploration of the Korean peninsula, a subject he has been documenting since 2015.

We are excited for Filippo and grateful to Fiere di Parma for recognizing and supporting bold, thought-provoking contemporary work.


MIA Photo Fair BNP Paribas chiude la 14esima edizione della fiera registrando 13.000 visitatori tra collezionisti, giornalisti e pubblico di amanti della fotografia, riconfermando il suo ruolo come l'appuntamento italiano per il mondo della fotografia e del collezionismo.

Organizzata da Fiere di Parma e diretta da Francesca Malgara, la manifestazione ha visto la grande partecipazione di visitatori e addetti ai lavori che hanno attraversato gli spazi di Superstudio Più dal 19 al 23 marzo 2025. Il tema “Dialoghi” ha guidato il percorso della fiera, intrecciando passato e presente, fotografia storica e contemporanea, linguaggi artistici e nuove tecnologie, grazie alla presenza di 114 espositori, di cui 77 gallerie selezionate (56 italiane e 21 internazionali) e 14 istituzioni.

Il supporto di BNL BNP Paribas come title sponsor e di Deloitte come main sponsor, insieme al patrocinio del Comune di Milano, ha contribuito al successo di questa edizione, che si è distinta anche per l’alto livello dei progetti esposti e delle sezioni curate.

Cosa immagini oggi? Seminario tecnico by Filippo Venturi

“Cosa IMMAGINI oggi?” – L’Intelligenza Artificiale nella Fotografia e nell’Audiovisivo.

Seminario tecnico del 29 e 30 marzo 2025, presso il Resort Poiano in Via Poiano a Garda (VR).
Due giorni imperdibili per esplorare l’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale e il suo impatto nel mondo della fotografia e dell’audiovisivo.

Tra i vari relatori che condivideranno la loro esperienza troviamo:

  • Italo Losero

  • Filippo Venturi

  • Barbara Zanon

  • Gianluca Catzeddu

  • Salvo Dell’Arte

Tutti esperti nel loro ambito, pronti a offrirti spunti e riflessioni sul futuro dell’IA.

📌 Il programma dettagliato sarà presto disponibile!
🔗 info tecniche sull’evento:

Iscrizioni: Il costo del seminario è stato mantenuto uguale agli ultimi Seminari:

  • Soci FIAF €.100

  • Coppie iscritte FIAF €.130

  • NON soci FIAF €.150

  • Coppie NON iscritte FIAF €.200.

è possibile per coloro che non sono mai stati iscritti alla FIAF iscriversi per il 2025 a quota agevolata di 35 euro (iscrizione FIAF 35 euro + seminario 100 euro totale 135 euro anziché 150 euro).

Effettuare il saldo tramite bonifico bancario intestato a:
FIAF Federazione Italiana Associazioni Fotografiche su Banca Intesa San Paolo
IBAN IT51C0306909606100000060677.
Mandare copia del bonifico a segreteria.diaf@gmail.com

Soggiorno al Resort POIANO
Tariffe: Camera doppia Euro 158,00 a notte – Camera doppia uso singola Euro 95,00 a notte – Camera tripla Euro 214,00 a notte con trattamento di pensione completa (colazione, pranzo e cena a buffet).
Bevande incluse ai pasti (acqua, vino Poiano e caffè).
Supplemento pasto extra Euro 28,00 per persona (bevande incluse).
Pagamento diretto in hotel alla partenza.

Ti aspettiamo!

Presidente FIAF, Roberto Puato
Direttore DiAF, Fabrizio Luzzo
Segretario Generale FIAF ETS, Laura Mosso
Federazione Italiana Associazioni Fotografiche
Corso San Martino 8 – 10122 TORINO
Cellulare 339 – 7766035 - Telefono 011 – 5629479 int. 2


PROGRAMMA

Sabato 29 Marzo 2025

Ore 09:00 — Benvenuto del direttore del Dipartimento Fabrizio Luzzo e del vicedirettore Paolo Cambi, presentazione del seminario.
Ore 09:45 — Pausa. Solve et coagula: alchimia della creazione di immagini con IA. Manuale di sopravvivenza e riscatto per anime analogiche negli universi sintetici a cura di Italo Losero.
Ore 11:15 — Pausa.
Ore 11:30 — INFRANGERE LO SPECCHIO - Attraverso il confine tra fotografia e intelligenza artificiale a cura del fotografo Filippo Venturi.
Ore 13:00 — Fine lavori mattino e pranzo.
Ore 15:00 — Il rapporto tra intelligenza artificiale, fotografia ed etica a cura della giornalista Barbara Zanon.
Ore 16:30 — Pausa.
Ore 16:45 — Le soluzioni IA dal fotoritocco alla generativa a cura di Gianluca Catzeddu.
Ore 18:15 — Fine lavori del pomeriggio.
Ore 19:30 — Cena.
Ore 21:00 — Serata IA: visione e commenti su immagini e audiovisivi realizzati con l’intelligenza Artificiale in compagnia di Gianluca Catzeddu, Italo Losero, Fabrizio Luzzo e Paolo Cambi.

Domenica 30 Marzo 2025

Ore 09:30 — IA e prospettive di diritto a cura dell’Avv. Salvo Dell’Arte.
Ore 11:00 — Pausa.
Ore 11:15 — La valutazione dell’IA nel mondo della fotografia e dell’audiovisivo a cura di Paolo Cambi, Giuliano Mazzanti e Gianluca Catzeddu.
Ore 13:00 — Fine lavori e pranzo.

L’intelligenza artificiale (IA) può fare arte, autonomamente, destinata alle persone? by Filippo Venturi

Immagine generata con intelligenza artificiale da Filippo Venturi

Visto che il tema è tornato d'attualità, con l'imminente asta intitolata “Augmented Intelligence” dedicata alle opere realizzate con l'intelligenza artificiale e organizzata dalla casa d'arte Christie’s, condivido una mia breve riflessione su un aspetto in particolare.

L’intelligenza artificiale (IA) può fare arte, autonomamente, destinata alle persone?

Dire che l'IA, da sola, sarà in grado di produrre arte destinata alle persone significa forse fraintendere il motivo per cui le persone si rivolgono all'arte.

L’arte non è solo il risultato di un processo tecnico di generazione di immagini, testi o suoni, ma è un atto umano, radicato nell’esperienza soggettiva, nell'intenzionalità e nella comunicazione di significati.

Siamo interessati all'arte prodotta dagli esseri umani perché, in quanto nostri simili, siamo interessati a ciò che dicono e sentono: riguardo alla propria vita, l'esperienza, la percezione corporea e mentale e la relazione con il mondo. Inoltre, un'opera d'arte non è solo una finestra su chi l'ha creata, ma può anche riflettere su se stessa, interrogandosi sulla propria natura, sul proprio significato e sul contesto in cui prende forma.

Quando osserviamo un’opera d’arte, in genere, non ne consideriamo mai solo la combinazione armonica di alcuni elementi come forme e colori: la interroghiamo, cerchiamo in essa la traccia dell'autore, il riflesso della sua esperienza vissuta, il segno di autentica partecipazione emotiva. L’arte può essere un ponte attraverso cui gli esseri umani si parlano, si riconoscono e si mettono in discussione.

Allo stato attuale, l'IA può solo imitare l'arte prodotta da un essere umano perché così le è stato insegnato. Può replicare le fotografie di Robert Capa, ma senza partecipare allo sbarco in Normandia, può ricreare le fotografie intime di Nan Goldin, ma senza aver vissuto quelle esperienze, a quel tempo, in quel mondo, con quelle persone, se non attraverso l'imitazione. Può scrivere un romanzo nello stile di Dostoevskij, ma senza conoscere il tormento interiore che ha attraversato. L’IA non ha un corpo che soffre, una memoria che rielabora, un desiderio di esprimere qualcosa di irripetibile. Non ha intenzionalità e coinvolgimento. Per ora.

Forse un'opera d'arte prodotta interamente dall'intelligenza artificiale sarà davvero interessante quando potrà raccontare qualcosa che non appartenga a noi, ma a sé stessa.

P.S.
Questo non significa che non troveremo le IA interessanti quando produrranno contenuti social o dialogheranno con noi o produrranno imitazioni di opere d'arte umane e che provocheranno delle reazioni emotive. La delusione potrebbe arrivare scavando sotto la superficie. Per chi avrà interesse a farlo.

Tornare a scuola by Filippo Venturi

Statua di Icaro, nei pressi del Liceo Classico “Morgagni”, 2013.

In queste settimane ho l’opportunità di tenere un corso di fotografia a degli studenti di un Liceo Classico, affrontando sia la fotografia documentaria e sia le immagini generate dall’intelligenza artificiale che imitano la fotografia.

Nel momento in cui ho chiesto agli studenti di scegliere il tipo di progetto da realizzare, quasi tutti hanno optato per la fotografia documentaria. Devo ammettere che questa scelta mi ha sorpreso: mi aspettavo che fossero più attratti dalla novità tecnologica di cui si parla tanto da oltre due anni. Tuttavia, questa preferenza mi ha anche reso felice.

Chiaramente questo riscontro non ha alcuna valenza statistica né descrive un trend, dato il campione esiguo, ma lo riporto come semplice osservazione personale.

Come mi è capitato di raccontare, anche in qualche intervista, negli ultimi anni questa “abbuffata” di intelligenza artificiale mi ha dato la possibilità di sperimentare, di soddisfare la mia curiosità e di esprimermi attraverso diversi progetti. Eppure, non sono innamorato follemente di questa tecnologia.

Nei miei stessi lavori con l'IA, ho spesso espresso timori riguardo agli sviluppi futuri della IA stessa e, in uno in particolare, mi sono persino lasciato ingannare temporaneamente dall’illusione di poter superare il confine tra la vita e la morte.

Le lunghe ore notturne e solitarie trascorse davanti al computer a generare immagini hanno avuto, però, un effetto inaspettato: hanno riacceso in me, con ancora più forza, il desiderio di uscire, incontrare persone e documentare storie.

Infine, a un giovane consiglierei di sperimentare tutto, anche l’intelligenza artificiale. Ma, se è alle prime armi — come nel caso di questi studenti — credo sia più utile partire dalla fotografia tradizionale o, comunque, da un linguaggio espressivo con fondamenta solide e regole precise (che, una volta comprese a fondo, si possono anche infrangere).

Questo permette di intraprendere un percorso formativo e di entrare in sintonia personale e fisica con la forma d’arte scelta. Iniziare direttamente con l’intelligenza artificiale potrebbe risultare dispersivo: il suo potenziale è ampio, al punto di rischiare di confondere, perfino demoralizzare, ma anche deludere se non compreso appieno.

Forse quest'ultima considerazione vale solo per me ma, senza il mio background di fotografo, non avrei potuto realizzare nulla di ciò che ho fatto con l’intelligenza artificiale. Non con la stessa consapevolezza, lucidità e convinzione che quei progetti fossero autentiche espressioni del mio essere.

Talk su Fotografia e Intelligenza Artificiale di Marzo 2025 by Filippo Venturi

Marzo sarà un mese intenso e stimolante: partirò per una sorta di “tour” in cui terrò diversi talk pubblici su Fotografia e Intelligenza Artificiale. Saranno occasioni per riflettere insieme su immagini, percezione e realtà. Vi aspetto!

Ecco le date e i titoli degli interventi:

Se siete in zona, fate un salto!
Sarà un piacere incontrarvi e confrontarci :)